Si parla di cibo.
Intanto scordatevi "involtini primavera" e "riso alla cantonese": Canton è pure qui vicino (e ora si chiama Guangzhou) ma secondo me non ne hanno mai sentito parlare... e gli unici "spring rolls" che abbiamo assaggiato ce li hanno serviti al ristorante vietnamita, ed erano piccolissimi, ripieni di maiale, e da mangiare avvolti in una foglia di lattuga fresca dopo averli intinti nella salsa al peperoncino. Niente rotolone di verza fritto e rifritto insomma!
Non voglio fare l'espertona di cucina cinese perchè poi la Cina è talmente enorme che quello che dico io rispecchia sicuramente una minima parte... ma ciò di cui ci siamo accorti subito è che quaggiù è qualcosa di completamente diverso dalla cucina italo-cinese.
Il piatto principale più diffuso è la zuppa con i noodles (spaghetti di riso) in mille varianti: con le verdure, con i ravioli (sì, i ravioli nella zuppa! Buonissimi! Di gamberi o di carne...), con le fish balls cioè polpettine di pesce, piccante, non piccante... ma sempre bollente!
Altra cosa, ovviamente, il riso: ieri sera ho provato il Bamboo Rice, cioè il riso cotto dentro la canna di bambù insieme in questo caso al maiale, con tutto il suo sughino...
Anche i dolcetti non sono male: oggi sono tornata al campus dell'università di Tommi (è un posto troppo bello...) e non si è capito bene per quale motivo c'erano un sacco di banchini tipo fiera in giro per l'università... vendevano di tutto, tra cui *offerta speciale* 5 dolcetti assortiti a 1 Euro... come potevo resistere? Devo dire buoni... la palletta di riso al cocco ovviamente vince, ma anche il maxibiscotto alla nocciola non era male...
Ah, e se dopo tutto questo mangiare uno sente l'esigenza di lavarsi i denti, no problems: dentifrici di ogni gusto... non penso che dalla foto si legga, ma tra i vari disponibili: Fresh Yogurt, Green Tea, Monkey Banana, Honey, Cafe au Lait e un improbabile Indian Curry... (ma chi è il pazzo che vuole sapere di Curry dopo essersi lavato i denti?!?)
Le cose da provare sono ancora tante...
Ma la cosa buona, a parte tutte queste delizie, è che si trovano anche ottimi ingredienti per cucinare a casa quando si va a fare la spesa: il pesce ad esempio è freschissimo (i gamberetti nelle vaschette col cellophane ancora si muovono... l'altro giorno ho fatto un salto dallo spavento!!) e abbiamo comprato dei totani favolosi, con cui ho preparato una bella spadellata di totani e patate. Il risultato ha premiato l'impegno: erano FAVOLOSIIIIII!
TOTANI E PATATE ONGICONGI STYLE
(Sottotitolo: non ho vino bianco, non ho pomodorini, che m'invento?)
Ingredienti (senza dosi perchè non ho neanche la bilancia):
Totani freschi tagliati ad anelli (una vaschetta piccola)
4 patate medio-piccole
Mezza lattina di polpa di pomodoro a pezzetti
Peperoncino rosso fresco
Aglio, Olio, Sale, Prezzemolo
Mettete gli anelli di totano in una casseruola con un po' d'acqua salata a bollore per 5-10 minuti: io l'ho fatto con il duplice scopo di farli finire di scongelare e di ottenere un bel brodetto di pesce da usare successivamente, oltre che per ammorbidirli un po'.
Nel frattempo tagliate le patate a dadi non troppo piccoli.
Fate un battutino con l'aglio e lasciatelo rosolare in un po' d'olio in una padella abbastanza grande e possibilmente fonda. Quando è dorato aggiungete la polpa di pomodoro, i totani (presi dal loro brodino con la schiumarola - non buttate il brodino!!) e le patate.
Salate, aggiungete mezzo mestolo di brodo e coprite il tutto lasciandolo stufare. Controllate ogni tanto che non si attacchi e quando è necessario aggiungete un mestolo di brodo, e coprite di nuovo. Deve cuocere per almeno 20 minuti.
Quando sembra pronto, aggiungete il peperoncino fresco e lasciate cuocere ancora qualche minuto senza coperchio in modo da asciugare l'eventuale sugo in eccesso.
A questo punto una bella spolverata di prezzemolo e servite caldo con una fetta di pane tostato e a piacere un filo d'olio a crudo!
A voi buon appetito, a me buona notte... alla prossima! :)