giovedì 26 febbraio 2009

Star Ferry, Mong Kok e il Bianconiglio

Ieri era una giornata magnifica, la prima di questo tipo da quando siamo arrivati: cielo azzurro limpidissimo e sole. Si vedevano le colline dietro i grattacieli dall'altra parte della baia, così nitide che potevi contare gli alberi! Abbiamo deciso di approfittare per andare a fare un giro a Tsim Sha Tsui, ma invece che prendere la metro che passa sotto il fiume abbiamo preso il mitico Star Ferry, il battellino che fa la spola dall'isola di Hong Kong a Kowloon. Siccome è un servizio per i cittadini, e la traversata è davvero breve, costa pochissimo: 20 centesimi a corsa. Con la metro ovviamente ci si mette molto meno... ma è una cosa da fare almeno una volta!
I battelli sono a due piani e noi abbiamo preso posto sul ponte superiore.



Da Tsim Sha Tsui ci siamo mossi verso Mong Kok, dove volevo guardare per una macchina fotografica semi professionale. Sulla guida e in un sacco di siti c'era scritto di andare in questa zona della città, piena di negozi di elettronica, dove i vari punti vendita si fanno un'accanita concorrenza tra loro e si riesce a strappare prezzi molto vantaggiosi rispetto all'Italia. Dopo una ricognizione di svariati negozi, ho trovato il modello che cercavo... ma la cosa più bella è che incluso nel prezzo mi hanno dato anche:
  • Cavalletto
  • Borsa a tracolla
  • Batteria di ricambio
  • Scheda di memoria da 4 GB
  • Lettore di scheda USB
  • Cavo per il computer
  • Pellicola protettiva per il display
  • UN CONIGLIO DI PELUCHE!! Che ovviamente è stato l'extra più apprezzato!

Tornati a casa l'ho provata subito facendo foto notturne dal terrazzo. Finalmente non vengono né mosse né sgranate! 
E poi è bellissima... 
E poi ho anche un coniglio!


Alla prossima! :)

lunedì 23 febbraio 2009

Dim Sum e snacks



Ieri abbiamo fatto il nostro primo Dim Sum!
Il Dim Sum è il pranzo tipico di Hong Kong: letteralmente significa "toccare il cuore" perchè sono piccole pietanze preparate con cura e per stuzzicare l'appetito. Viene servito dalle 9 di mattina al tardo pomeriggio, ma l'ora tipica per farlo è dalle 12 alle 14, quando i cinesi specialmente la domenica si affollano nei locali specializzati.
Ci sono diversi modi per servire il dim sum. Il più caratteristico prevede saloni enormi con tavoli da condividere con altri commensali, e tante signore che girano per la sala con carrelli carichi di bontà. Tu fermi la signora, indichi dal carrello quello che ti ispira, lei te lo segna sulla comanda che hai sul tavolo e il gioco è fatto! Noi invece siamo capitati nell'altro genere di ristorante: c'è una lunga lista (ovviamente SOLO in cinese) con le caselline da spuntare in corrispondenza del piatto scelto. Per fortuna avevo la guida con la descrizione dei piatti e il loro nome in ideogrammi, quindi abbiamo usato quella come menu!
Nel dim sum è incluso anche jasmine tea a volontà.
Tra le decine di possibilità, noi abbiamo scelto:

Involtini di pasta sfoglia con ripieno di maiale e salsina buona

Verdure agliate stile ammazzavampiri e raviolini di gamberi

Particolare dei favolosi raviolini di gamberi freschi

"Siu Mai" di gamberi

Non essendo molto esperti abbiamo preso poca robina, la prossima volta abbuffata! Era tutto buonissimo!
Via, già che sono a parlare di pappa vi svelerò una delle mie cinesate preferite. La cialda al cocco! La fanno diversi baracchini in giro per strada e costa una sciocchezza (quando è cara 1 euro). L'ho scoperta per caso: eravamo per strada e sono stata colpita da una potentissima zaffata di cocco... non ci ho capito più nulla e ho seguito la scia fino ad arrivare alla fonte del profumino, e ho subito comprato un cialdone caldo fatto al momento. Una goduria! Ecco come viene fatto:




Praticamente queste pallocchie cialdose rimangono croccanti fuori e belle cremose all'interno, una roba indescrivibile...
Se non vi ho convinti forse è perchè siete tra quelle misteriose creature a cui non piace il cocco. Va bene, allora propongo questi favolosissimi snack:

Piselli e altri strani legumi secchi

Pesciolini secchi

Frittelline di gambero di un sospetto colore rosa fluo

Altri pesciolini secchi se quelli di prima non vi ispiravano

... la volete la cialda ora, eh!
Mai fidarsi di qualcuno a cui non piace il cocco.

Alla prossima!
Ari :)

venerdì 20 febbraio 2009

Passeggiando senza fretta...

E' stata una settimana grigetta e pallosina. La temperatura ha oscillato dai 25° con umido mostruoso ai 19° e venticello... non che sia una grande escursione termica, ma tra aria immobile e arietta fresca c'è una gran differenza! Unica costante: cielo bianco e foschia.
Quindi oggi è stato un piacere uscire a fare due passi con il cielo bianco azzurrino e qualche timido raggio di sole! Oltretutto questa settimana passata più o meno tutta a casa mi aveva atrofizzato un po' gli arti, quindi abbiamo approfittato (io e Tommi, ma anche io e i miei arti) per fare una bella camminata: da casa nostra siamo andati a piedi fino a Causeway Bay, l'equivalente di tre fermate di metro.
Il nostro quartiere mi piace sempre di più, poi intrufolandosi un po' (ma non troppo) nelle viuzze si scoprono angoli di vita quotidiana che non t'immagineresti: un mercato con le gabbie con i polli vivi (W l'aviaria!!), un rigattiere, una famiglia di tappezzieri con tutti al lavoro, dalla nonna al nipote, il vecchietto della frutta che dorme beato tra manghi e arance...
Ed ecco un po' di foto!

Il venditore ambulante di tessuti (credo)

Mercatino dell'usato

Mercato con i polli vivi (non per molto...)

L'omino della frutta

Andando in direzione Causeway Bay da casa nostra è impossibile non imbattersi nel Victoria Park, penso il parco principale di Hong Kong. Per la prima volta in quasi un mese che siamo qui ci siamo ritrovati immersi nel verde e l'unico odore che si sentiva era quello della terra umida, niente zuppe o gas di scarico! Ci voleva...


(giocano a dama)

(... e lui gioca col modellino di motoscafo)

Arrivati a Causeway Bay invece ci si rituffa nel casino più assoluto, centri commerciali e un sacco di gente in giro... devo tornarci senza il povero martire al seguito per guardarmi tutte le vetrine e tuuuutti i negozi nei minimi dettagli! (Lui è bravo, ma io non sono così crudele da infliggergli il supplizio...)
Devo solo fare i conti con la mia insana passione per le scarpe. Io non immaginavo che quaggiù costassero così poco... è una tragedia, comprerei 10 paia di stivali al giorno... esiste una equivalente degli alcolisti anonimi per le scarpe?!
Mi chiamo Arianna e ho un problema!!

Alla prossima... :)

sabato 14 febbraio 2009

Evitare Mong Kok a San Valentino


L'altra sera cinema (Il Curioso Caso di Benjamin Button): è stato divertente vedere il film in inglese coi sottotitoli in cinese, ma la cosa più favolosa è stata rientrare all'1 a casa in metropolitana in tutta tranquillità, senza nessuno che rompesse le scatole... c'era un sacco di gente in giro, anche ragazze da sole... e nessuna tensione, come fosse mezzogiorno! 
Vicino al cinema c'erano diversi localini col bancone sulla strada, molto diffusi qua, dove facevano spiedini con qualsiasi cosa (spiedini di carne, fishballs, ravioli... e altre cose non meglio identificate) e un fantastico banchino di cialde ripiene, a forma di pesciolino (pare siano giapponesi).

Oggi invece mi sono addentrata da sola per le vie di Mong Kok, una zona molto commerciale che ospita anche diversi mercatini, e che deve la sua fama ai negozi di elettronica e alle borse contraffatte. Io in realtà mi ci sono ritrovata perchè, dopo mille telefonate ad altrettante cartolerie e "art shops", ho finalmente trovato un negozio che mi ha confermato di avere i magici pennarelli che mi servivano per disegnare le mie favolosità, e il posto in questione era precisamente a Mong Kok. Facile, ho pensato, ho l'indirizzo, vado-compro-torno. Ah! Stolta! Se a me già sembrava caotica la situazione sotto casa, mi sono dovuta ricredere una volta arrivata lì. Un marasma, un caos, un casino, un puzzo, un rumore... a tutto ciò si aggiungano i 25° con 100% di umidità di oggi... ah, e mettiamoci pure San Valentino, quindi coppiette a non finire in un tourbillon di mazzi di fiori (ok), mazzi di cioccolatini (ah però!), mazzi di lecca lecca (?!) e mazzi di pelouche (mi arrendo).

Alla fine comunque i pennarelli li ho comprati, ma ci ho messo anni a trovare il negozio: una cartoleria di tre piani ma con un ingresso minuscolo mimetizzato tra negozi di elettronica, abbigliamento, e scale che conducono a sospetti centri estetici specializzati in massaggi.
Già che c'ero, anche se la mia missione era ormai compiuta, per tornare alla metro ho allungato un po' il giro e sono andata a dare un'occhiata al Ladies' Market, che non è il mercato delle signore, ma un mercato dove secondo la guida si trova abbigliamento a basso costo e taroccate varie. Avevo grandi aspettative, quindi forse per questo sono rimasta un po' delusa: banchi e banchi di souvenir, giocattolame (tra cui alcuni pelouche divertenti, ma dopo i mazzi ero traumatizzata e sono andata oltre), qualcosa di abbigliamento ma niente di che e scarpe che non hanno mai visto la vera pelle. Fondamentalmente mi è sembrata tutta roba che più o meno arriva anche da noi in Italia, e non ho comprato niente. Ma darò al mercatino un'altra chance prima della sentenza definitiva.


L'unica spesa della giornata, a parte i pennarelli (che costano ahimè tantissimo come in Italia), l'ho fatta in pasticceria, visto che facevano le offerte per S. Valentino...
Quindi adesso vado a spacchettare le tortine gemelle che ho comprato... e ovviamente non le mangerò da sola!

Alla prossima! :)

giovedì 12 febbraio 2009

Senza Parole


Quasi quasi mando un Curri-culo...

martedì 10 febbraio 2009

Cu-Cina

Si parla di cibo.
Intanto scordatevi "involtini primavera" e "riso alla cantonese": Canton è pure qui vicino (e ora si chiama Guangzhou) ma secondo me non ne hanno mai sentito parlare... e gli unici "spring rolls" che abbiamo assaggiato ce li hanno serviti al ristorante vietnamita, ed erano piccolissimi, ripieni di maiale, e da mangiare avvolti in una foglia di lattuga fresca dopo averli intinti nella salsa al peperoncino. Niente rotolone di verza fritto e rifritto insomma!
Non voglio fare l'espertona di cucina cinese perchè poi la Cina è talmente enorme che quello che dico io rispecchia sicuramente una minima parte... ma ciò di cui ci siamo accorti subito è che quaggiù è qualcosa di completamente diverso dalla cucina italo-cinese.
Il piatto principale più diffuso è la zuppa con i noodles (spaghetti di riso) in mille varianti: con le verdure, con i ravioli (sì, i ravioli nella zuppa! Buonissimi! Di gamberi o di carne...), con le fish balls cioè polpettine di pesce, piccante, non piccante... ma sempre bollente!


Altra cosa, ovviamente, il riso: ieri sera ho provato il Bamboo Rice, cioè il riso cotto dentro la canna di bambù insieme in questo caso al maiale, con tutto il suo sughino...


Anche i dolcetti non sono male: oggi sono tornata al campus dell'università di Tommi (è un posto troppo bello...) e non si è capito bene per quale motivo c'erano un sacco di banchini tipo fiera in giro per l'università... vendevano di tutto, tra cui *offerta speciale* 5 dolcetti assortiti a 1 Euro... come potevo resistere? Devo dire buoni... la palletta di riso al cocco ovviamente vince, ma anche il maxibiscotto alla nocciola non era male...


Ah, e se dopo tutto questo mangiare uno sente l'esigenza di lavarsi i denti, no problems: dentifrici di ogni gusto... non penso che dalla foto si legga, ma tra i vari disponibili: Fresh Yogurt, Green Tea, Monkey Banana, Honey, Cafe au Lait e un improbabile Indian Curry... (ma chi è il pazzo che vuole sapere di Curry dopo essersi lavato i denti?!?)


Le cose da provare sono ancora tante... 
Ma la cosa buona, a parte tutte queste delizie, è che si trovano anche ottimi ingredienti per cucinare a casa quando si va a fare la spesa: il pesce ad esempio è freschissimo (i gamberetti nelle vaschette col cellophane ancora si muovono... l'altro giorno ho fatto un salto dallo spavento!!) e abbiamo comprato dei totani favolosi, con cui ho preparato una bella spadellata di totani e patate. Il risultato ha premiato l'impegno: erano FAVOLOSIIIIII!


TOTANI E PATATE ONGICONGI STYLE
(Sottotitolo: non ho vino bianco, non ho pomodorini, che m'invento?)

Ingredienti (senza dosi perchè non ho neanche la bilancia):

Totani freschi tagliati ad anelli (una vaschetta piccola)
4 patate medio-piccole
Mezza lattina di polpa di pomodoro a pezzetti
Peperoncino rosso fresco
Aglio, Olio, Sale, Prezzemolo

Mettete gli anelli di totano in una casseruola con un po' d'acqua salata a bollore per 5-10 minuti: io l'ho fatto con il duplice scopo di farli finire di scongelare e di ottenere un bel brodetto di pesce da usare successivamente, oltre che per ammorbidirli un po'. 
Nel frattempo tagliate le patate a dadi non troppo piccoli.
Fate un battutino con l'aglio e lasciatelo rosolare in un po' d'olio in una padella abbastanza grande e possibilmente fonda. Quando è dorato aggiungete la polpa di pomodoro, i totani (presi dal loro brodino con la schiumarola - non buttate il brodino!!) e le patate.
Salate, aggiungete mezzo mestolo di brodo e coprite il tutto lasciandolo stufare. Controllate ogni tanto che non si attacchi e quando è necessario aggiungete un mestolo di brodo, e coprite di nuovo. Deve cuocere per almeno 20 minuti.
Quando sembra pronto, aggiungete il peperoncino fresco e lasciate cuocere ancora qualche minuto senza coperchio in modo da asciugare l'eventuale sugo in eccesso.
A questo punto una bella spolverata di prezzemolo e servite caldo con una fetta di pane tostato e a piacere un filo d'olio a crudo!

A voi buon appetito, a me buona notte... alla prossima! :)

sabato 7 febbraio 2009

A spasso per il quartiere

Oggi solo foto, fatte gironzolando vicino a casa...

Un altare improvvisato in un cantiere

Vecchie insegne

Stando alle foto, lucertole essiccate... e altre delizie!!

L'omino delle tisane curative

La Signora degli spiedini

Una specie di rosticceria

La macchinetta per il succo di canna (il video è troppo bello!)



Ho reso un po' l'idea? E' un quartiere residenziale ma pieno di piccole attività, molto vivace... è bello viverci! Prossimamente proverò il succo di canna e vi farò sapere ;)
Altra news, abbiamo cambiato tutta la disposizione dei mobili in casa e ora sembra molto più grande, oltre ad aver sfruttato meglio la luce della finestra.

Alla prossima! :)

Ari & il Vagabondo