Kowloon City Walk

Stamattina mi sono alzata con le migliori intenzioni: dato che Tommi sarebbe stato all'università per l'orientamento, io avrei affrontato il corso di cinese, risposto alle mail, fatto un po' di faccende. Ma la giornata era troppo bella, Tommi è tornato prima del previsto, e quindi inutile dire che non ho fatto niente di tutto ciò!

Abbiamo deciso di uscire a fare uno degli itinerari consigliati da una guidina: un percorso che abbiamo iniziato nel "food district", per proseguire verso nord alla scoperta di due templi.

Il food district è composto di una serie di stradine piene di piccoli ristorantini/trattorie/rosticcerie a gestione familiare, di cucina asiatica di varia provenienza: cinese, thai, vietnamita... eravamo gli unici occidentali in giro e la maggior parte dei posti aveva cartelli e menu solo in cinese. Ma la cosa bella del posto, a parte i ristoranti, erano i mille negozietti chiaramente rivolti ai locali, più che altro di abbigliamento economico e roba per la casa, i vicoletti e gli anziani che giocavano a mahjong in qualche portone, o contrattavano il prezzo di una stufa scassata da un rigattiere.

Dopo pranzo ci siamo diretti verso il tempio di Hau Wong: costruito nel '700, ma dà l'impressione di essere stato pesantemente restaurato e da fuori ha un'aria un po' finta... dentro invece c'era un bassorilievo in legno, con vari Buddha e draghi, molto bello (non si potevano fare foto all'interno). Il tempio è stato completamente inglobato dai grattacieli, di cui uno orrendo in costruzione appollaiato proprio sopra... ma all'interno ci si dimentica di questa invadenza di cemento, nel cortiletto c'è tranquillità e affisse a una bacheca tutte le schedine dei fedeli con i loro voti e desideri.

Dal tempio di Hau Wong ci siamo fatti una bella camminata e abbiamo preso la metro per un tratto fino ad arrivare ad un altro tempio, uno dei più importanti di Hong Kong: Wong Tai Sin. E' dedicato a una divinità molto seguita a livello popolare, un pastorello guaritore, che si crede porti particolarmente fortuna nelle questioni di denaro e ai giocatori d'azzardo. Purtroppo il tempio era chiuso per restauro, ma in compenso erano aperte le gallerie con oltre 150 baracchini che circondano il complesso, con gli indovini che leggono il futuro nelle mani, piedi, e linee del volto. C'era anche qualcuno che consultava l'oracolo: c'è un bicchierone con tanti bastoncini di bambù dentro, si scuote tenendolo con due mani e alla fine ne casca uno, su cui c'è il responso alla domanda formulata.

E per oggi questo è quanto! :)